Continua lo sviluppo in campo metrologico nella sede di Monselice: Il nostro laboratorio si è arricchito di una ‘New Entry’ che migliorerà la funzionalità operativa.
I lavori hanno interessato l’installazione di una seconda macchina di misura Zeiss Contura G2 con testa rotante che avrà l’obiettivo di rendere il nostro laboratorio sempre più efficiente e flessibile, per puntare a risultati di eccellenza nel rispondere alle problematiche dei clienti.
Il laboratorio Metrologico di Monselice, centro LAT 229, oggi si sviluppa su un’area di circa 300 mq ed è principalmente costituito da due sale prova: accoglie le strumentazioni per il controllo dimensionale di prodotti industriali e dispone di differenti tecnologie di misurazione, a contatto – sia fisse che portatili – e senza contatto mediante scansione ottica e sistema di Tomografia Industriale (CT). Quest’ultima, fiore all’occhiello dell’azienda, è oggi un’importante strumento di diagnosi in campo industriale, poiché, eseguita su un componente meccanico, consente di rilevare simultaneamente gli aspetti geometrici (forma e dimensione), le problematiche legate ai materiali (porosità interne, densità, inclusioni, difetti), gli aspetti costruttivi (criticità di assemblaggio, malfunzionamenti, tenute).
Un altro Core Business innovativo riguarda il controllo della Contaminazione Industriale in ambito produttivo: il parametro di pulizia sul prodotto è diventato oramai un requisito a disegno da rispettare per le aziende operanti nel mondo ISO TS (settore automotive ma anche meccanica di precisione e oleodinamica).
In tale settore abbiamo recentemente conseguito l’accreditamento per eseguire il test di contaminazione industriale secondo la normativa internazionale vigente EN ISO 16232 e abbiamo dato vita, insieme ad altre sei grandi Aziende di primaria importanza nel panorama Italiano e Multinazionale, ad un progetto di ricerca denominato Clean Production, al quale hanno partecipato sei multinazionali operanti nei settori dell’automotive, dell’oleodinamica, e dei componenti biomedicali; i partecipanti hanno potuto confrontare metodi, esperienze, condividere momenti di alta formazione avviando azioni interne di miglioramento.
Quest’anno è già in corso una replica dell’esperienza, unica a livello nazionale, con nuovi partner del settore.